Censimento Istat
Scheda del servizio
Da ottobre 2019 partirà la seconda edizione del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni alla quale partecipa anche il Comune di Dormelletto.
L’Istat rileva, con cadenza annuale e non più decennale, le principali caratteristiche della popolazione dimorante sul territorio e le sue condizioni sociali ed economiche a livello nazionale, regionale e locale..
A differenza dei censimenti del passato, il Censimento permanente non coinvolge tutto il territorio, tutti i cittadini, tutte le abitazioni, ma di volta in volta solo una parte di essi, ovvero dei campioni rappresentativi: circa un milione e 400 mila famiglie, residenti in 2.850 comuni italiani. Solo una parte dei comuni (circa 1.100) è interessata ogni anno dalle operazioni censuarie, mentre la restante è chiamata a partecipare una volta ogni 4 anni. In questo modo, entro il 2021, tutti i comuni partecipano, almeno una volta, alle rilevazioni censuarie.
Grazie all’uso integrato di rilevazioni statistiche campionarie e dati provenienti da fonti amministrative, il Censimento permanente della popolazione è in grado di restituire annualmente informazioni che rappresentano l’intera popolazione, ma anche di contenere i costi e il disturbo statistico sulle famiglie. Le indagini sono disegnate in modo tale da supportare i registri nella produzione dei risultati censuari.
Vengono effettuare 2 indagini differenti: la rilevazione Areale (A) e la rilevazione da Lista (L) con l’obiettivo di:
Arricchire il patrimonio informativo del Registro Statistico dell’Istat (SIR) relativamente ad alcuni specifici contenuti informativi non presenti nel registro stesso oppure non adeguatamente rappresentati;
Misurare la qualità dei registri: in particolare, valutare la copertura del Registro degli Individui e Famiglie (RBI) per la stima della popolazione
L’obiettivo principale dell’indagine Areale è quello di rilevare informazioni utili al calcolo della popolazione di ciascun comune italiano (stima della qualità del Registro Base degli Individui).
Nell’ambito della nuova strategia censuaria, scopo della rilevazione Areale è la verifica del conteggio della popolazione. In particolare, i dati raccolti saranno utilizzati per calcolare misure di qualità del RBI, riferite ai diversi profili di individui (sotto-popolazioni). L’indagine è campionaria, nel senso che non si rileva l’intero territorio italiano, ma specifiche porzioni dello stesso, opportunamente campionate: in alcuni casi corrispondono a sezioni di censimento (porzioni di territorio comunale), in altri casi a specifici indirizzi. Ulteriori obiettivi: rilevazione delle abitazioni non occupate; integrazione tematica del SIR; raccolta di informazioni sui luoghi/territorio; acquisizione di informazioni di contatto delle famiglie per successive indagini sociali.
La rilevazione Areale viene condotta con la tecnica CAPI (computer assisted personal interviewing) presso un campione di indirizzi (assegnazione di una sezione intera o di una lista di indirizzi), avente come popolazione obiettivo le famiglie/individui ivi dimoranti e gli alloggi.
Il rilevatore, munito di dispositivo elettronico portatile (tablet), si reca presso gli indirizzi campione a lui assegnati e per ogni interno abitativo individuato che risulti occupato da famiglia stabilmente dimorante, effettua l’intervista utilizzando l’applicativo per la compilazione del questionario della rilevazione Areale.
Le famiglie, in alternativa all’intervista con il rilevatore, possono recarsi presso il Centro Comunale di Rilevazione o altro locale del Comune e rilasciare l’intervista via web (CAWI) oppure, su richiesta, con il supporto di un operatore dopo aver rilasciato al rilevatore alcune informazioni anagrafiche (nome, cognome, sesso, data e luogo di nascita degli individui che hanno la dimora abituale presso gli indirizzi campione).
Le fasi della rilevazione sebbene strettamente connesse si caratterizzano come 3 fasi distinte:
Nella fase 1 (Ricognizione del territorio), la rilevazione si riferisce al territorio e il rilevatore raccoglie informazioni sulle sezioni e gli indirizzi assegnatigli;
Nella fase 2 (Porta a porta e presso il CCR) viene condotta una rilevazione sulle famiglie e sulle abitazioni, con intervista alle famiglie;
Nella fase 3 (Verifica), per un sottoinsieme di individui vanno effettuate verifiche presso gli uffici comunali e sul territorio al fine di sanare alcune incongruenze emerse in fase di validazione automatica dei dati.
L’Istat rileva, con cadenza annuale e non più decennale, le principali caratteristiche della popolazione dimorante sul territorio e le sue condizioni sociali ed economiche a livello nazionale, regionale e locale..
A differenza dei censimenti del passato, il Censimento permanente non coinvolge tutto il territorio, tutti i cittadini, tutte le abitazioni, ma di volta in volta solo una parte di essi, ovvero dei campioni rappresentativi: circa un milione e 400 mila famiglie, residenti in 2.850 comuni italiani. Solo una parte dei comuni (circa 1.100) è interessata ogni anno dalle operazioni censuarie, mentre la restante è chiamata a partecipare una volta ogni 4 anni. In questo modo, entro il 2021, tutti i comuni partecipano, almeno una volta, alle rilevazioni censuarie.
Grazie all’uso integrato di rilevazioni statistiche campionarie e dati provenienti da fonti amministrative, il Censimento permanente della popolazione è in grado di restituire annualmente informazioni che rappresentano l’intera popolazione, ma anche di contenere i costi e il disturbo statistico sulle famiglie. Le indagini sono disegnate in modo tale da supportare i registri nella produzione dei risultati censuari.
Vengono effettuare 2 indagini differenti: la rilevazione Areale (A) e la rilevazione da Lista (L) con l’obiettivo di:
Arricchire il patrimonio informativo del Registro Statistico dell’Istat (SIR) relativamente ad alcuni specifici contenuti informativi non presenti nel registro stesso oppure non adeguatamente rappresentati;
Misurare la qualità dei registri: in particolare, valutare la copertura del Registro degli Individui e Famiglie (RBI) per la stima della popolazione
L’obiettivo principale dell’indagine Areale è quello di rilevare informazioni utili al calcolo della popolazione di ciascun comune italiano (stima della qualità del Registro Base degli Individui).
Nell’ambito della nuova strategia censuaria, scopo della rilevazione Areale è la verifica del conteggio della popolazione. In particolare, i dati raccolti saranno utilizzati per calcolare misure di qualità del RBI, riferite ai diversi profili di individui (sotto-popolazioni). L’indagine è campionaria, nel senso che non si rileva l’intero territorio italiano, ma specifiche porzioni dello stesso, opportunamente campionate: in alcuni casi corrispondono a sezioni di censimento (porzioni di territorio comunale), in altri casi a specifici indirizzi. Ulteriori obiettivi: rilevazione delle abitazioni non occupate; integrazione tematica del SIR; raccolta di informazioni sui luoghi/territorio; acquisizione di informazioni di contatto delle famiglie per successive indagini sociali.
La rilevazione Areale viene condotta con la tecnica CAPI (computer assisted personal interviewing) presso un campione di indirizzi (assegnazione di una sezione intera o di una lista di indirizzi), avente come popolazione obiettivo le famiglie/individui ivi dimoranti e gli alloggi.
Il rilevatore, munito di dispositivo elettronico portatile (tablet), si reca presso gli indirizzi campione a lui assegnati e per ogni interno abitativo individuato che risulti occupato da famiglia stabilmente dimorante, effettua l’intervista utilizzando l’applicativo per la compilazione del questionario della rilevazione Areale.
Le famiglie, in alternativa all’intervista con il rilevatore, possono recarsi presso il Centro Comunale di Rilevazione o altro locale del Comune e rilasciare l’intervista via web (CAWI) oppure, su richiesta, con il supporto di un operatore dopo aver rilasciato al rilevatore alcune informazioni anagrafiche (nome, cognome, sesso, data e luogo di nascita degli individui che hanno la dimora abituale presso gli indirizzi campione).
Le fasi della rilevazione sebbene strettamente connesse si caratterizzano come 3 fasi distinte:
Nella fase 1 (Ricognizione del territorio), la rilevazione si riferisce al territorio e il rilevatore raccoglie informazioni sulle sezioni e gli indirizzi assegnatigli;
Nella fase 2 (Porta a porta e presso il CCR) viene condotta una rilevazione sulle famiglie e sulle abitazioni, con intervista alle famiglie;
Nella fase 3 (Verifica), per un sottoinsieme di individui vanno effettuate verifiche presso gli uffici comunali e sul territorio al fine di sanare alcune incongruenze emerse in fase di validazione automatica dei dati.
Ufficio di competenza
Nome | Descrizione | ||||||||
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Descrizione | Gestione del registro anagrafico, stato civile, servizio elettorale, servizio di leva | ||||||||
Responsabile | dottoressa Camilla PREGNOLATO | ||||||||
Personale | Annalisa ROGIANI | ||||||||
Indirizzo | Via F. Baracca n. 4 | ||||||||
Telefono |
0322 401411 |
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Fax |
0322 401410 |
||||||||
comune@comune.dormelletto.no.it |
|||||||||
PEC |
comune.dormelletto.no@legalmail.it |
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Apertura al pubblico |
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Ultimo aggiornamento pagina: 02/10/2019 09:56:33